Sequestrata al Latina Calcio una liquidità per un valore di 2 milioni di euro. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Latina, nell’ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Latina, stanno dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza, a firma dei Pm De Lazzaro e Spinelli, per quasi 2 milioni di euro per molteplici fattispecie delittuose. Un'altra tegola che si abbatte sulla società sportiva e il suo presidente Pasquale Maietta, per i quale oggi alla Camera si discute la richiesta di arresto per l'inchiesta Olimpia.

"L’attività investigativa - si legge in una nota della Finanza - sviluppatasi su tre filoni principali, ha fatto emergere una gestione impropria di alcune società prossime alla decozione/liquidazione quale veicolo per il passaggio di fondi di natura incerta e/o illecita tra diverse persone fisiche e/o giuridiche ed aventi quale destinatario finale una società sportiva ovvero uno dei suoi soci. Tale movimentazioni di denaro, sebbene celate da operazioni soltanto in apparenza legittime ed a vario titolo giustificate (simulate compravendite di immobili, simulate cessioni di quote societarie, operazioni inesistenti), hanno comportato nella loro realizzazione, ovvero quale conseguenza, la consumazione di diversi reati. In particolare reati di natura tributaria (utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, indebite compensazioni), reati societari (false comunicazioni sociali, indebita restituzione di conferimenti), appropriazione indebita e autoriciclaggio per i quali sono stati iscritti nel registro degli indagati, a vario titolo n. 10 soggetti, ai quali si aggiunge la società sportiva segnalata per la responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato ai sensi del d.lgs. N. 231/2001. Pertanto in data odierna, nell’ambito delle indagini, si è proceduto ad eseguire perquisizioni presso varie abitazioni private, sedi societarie oltreché due studi professionali, un avvocato ed un commercialista del capoluogo pontino nonché a sottoporre a sequestro preventivo circa 2 milioni di Euro di liquidità. L’attività trasversalmente condotta si inserisce all’interno dei più ampi compiti della Guardia di Finanza tesi a ristabilire gli equilibri di mercato a contrasto di qualsivoglia forma di criminalità economico-finanziaria".