à finito nuovamente dietro le sbarre Agostino Riccardo. Il 33enne volto noto alle forze dellâordine del capoluogo doveva infatti scontare una vecchia condanna, ma la sua cattura non è avvenuta a Latina. Anzi, il suo ingresso nel carcere di Benevento è stato alquanto insolito.
Dopo i primi guai tra rapine e droga, Agostino Riccardo era balzato agli onori della cronaca nellâagosto del 2006 quando, a pochi giorni dallâuscita dal carcere grazie allâindulto, era stato ferito a colpi di pistola davanti a un locale notturno del centro commerciale LâOrologio di via Isonzo. La sua gambizzazione è rimasto un caso irrisolto, ma non ha intaccato a quanto pare lo spessore criminale di un soggetto che ha continuato a finire spesso nel mirino delle forze dellâordine. Gli ultimi guai, che gli sono valsi pochi mesi fa il rinvio a giudizio, risalgono allâestate del 2015 quando fu denunciato per la tentata estorsione ai danni di un giovane imprenditore costata lâarresto invece per Angelo Travali e Francesco Viola.
Insomma, Agostino Riccardo sapeva bene che alla prima condanna utile avrebbe cumulato una pena sufficiente a fare scattare nuovamente la detenzione in carcere. Cosa che è successa di recente per un reato dei primi anni del duemila, quando aggredì un carabiniere durante una partita di calcio tra Latina e Terracina tanto da farlo finire in ospedale in gravi condizioni: lâaccusa iniziale di tentato omicidio venne derubricata in lesioni con una condanna a due anni e quattro mesi di reclusione che pochi giorni fa è diventata definitiva.
Il 33enne era a conoscenza quindi del fatto che sarebbe dovuto tornare in carcere, ma non ha aspettato che i carabinieri lo andassero a prendere a casa. Due giorni fa Agostino Riccardo si è recato a Telese, in provincia di Benevento, dove si è presentato presso la locale stazione dei carabinieri per costituirsi. Con un incredibile tempismo tra lâaltro, visto che da poco era stato spiccato il mandato di cattura a suo carico e i militari, dopo gli accertamenti del caso, lo hanno associato presso la casa circondariale del capoluogo campano.
Per quale motivo Riccardo sia andato fino a Benevento per consegnarsi resta un mistero.
Aggredì un carabiniere, Riccardo si costituisce a Benevento
Aggredì un carabiniere, Riccardo si costituisce a Benevento
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