Sport e violenza fanno ancora rima nel weekend del calcio dilettantistico della provincia di Latina. Quello che è accaduto ieri pomeriggio allo stadio di Riciniello di Gaeta ha dellâincredibile se si pensa che in campo câerano dei ragazzi non ancora maggiorenni. Il campionato è quello Juniores Regionale, la partita è tra i padroni di casa del Gaeta ed il Pontinia. Il clima è caldo: i tirrenici sono primi, ma, allâultimo minuto, vengono battutto per 2-1 dagli ospiti che vanno a segno con Marco Malandruccolo. Basta questo, evidentemente, a far scattare la scintilla. Allâingresso degli spogliatoi succede di tutto, ma sotto gli occhi di pochi. Solo chi era allâinterno del tunnel che porta alle docce sa realmente cosa sia realmente accaduto, tanto che le ricostruzioni delle due parti risultano diametralmente opposte.
Partiamo dalle certezze. Nella zona antistante gli spogliatoi esplode la gazzarra. A farne le spese è proprio lâautore del gol partita, Marco Malandruccolo, che si ritrova il volto completamente tumefatto, il setto nasale distrutto e due denti spezzati. Pronta la chiamata al 118 che si precipita al campo. Ai sanitari, e poi a carabinieri e poliziotti che erano stati chiamati dai genitori sugli spalti, il ragazzo e i suoi compagni racconteranno che le ferite sono il frutto di un ignobile attacco alle spalle da parte di un dirigente del Gaeta, che ha atteso il rientro del giocatore per poi cinturarlo e colpirlo con un pugno potentissimo diretto al volto. Veloce la corsa al Pronto Soccorso dellâOspedale Dono Svizzero di Formia dove Malandruccolo è rimasto fino a tarda serata. La famiglia ha sporto denuncia, per adesso contro ignoti visto che nessuno ha saputo riconoscere lâautore di questo gesto che definire deprecabile sarebbe davvero riduttivo. Stando ad altre testimonianze, gli animi si sono surriscaldati negli spogliatoi dove sono volati spintoni e qualche colpo proibito. Un altro giocatore del Pontinia è uscito con un occhio livido, mentre un dirigente del Gaeta, Andrea Miccolo, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso.
Proprio dalla sponda gaetana arriva una versione diametralmente opposta rispetto a quella fornita dai protagonisti ospiti ieri al Riciniello.
Pur confermando un acceso parapiglia tra le squadre allâingresso degli spogliatoi, la società tirrenica nega con fermezza che il ragazzo sia stato ferito dal pugno di un dirigente biancorosso, affermando che il giovane sia invece rimasto ferito dopo aver sbattuto con violenza contro un muro.
A fare chiarezza su quel che è realmente successo in quegli attimi di follia potrebbe essere il referto dellâarbitro che, a quanto pare, ha assistito a tutta la scena.
Rissa furibonda al termine della partita della Juniores. Un giovane si rompe denti e naso
Rissa furibonda al termine della partita della Juniores. Un giovane si rompe denti e naso
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