Un sogno di riscatto per il calcio latinense lanciato da Michelangelo Condò si è infranto sui sigilli della Guardia di finanza. L’incredibile traguardo della serie B e l’aver sfiorato anche il campionato superiore sono stati risucchiati dalle inchieste “Olimpia” e “Starter”. Tutto in nove anni. Una storia breve. In cui tanti sono entrati e usciti dalla società, che ha visto più volte cambiare la governance del club, ma che ha avuto sempre una costante, quella della presenza del commercialista, manager e deputato Pasquale Maietta. E ironia della sorte quest’ultimo, simbolo di un sistema combattuto strenuamente da Latina Bene Comune fino alla conquista a giugno del Palazzo, per tre anni è stato anche vicepresidente insieme a Damiano Coletta, il medico che con Lbc diventerà poi sindaco.
Era il 22 giugno 2007 quando venne costituita l’associazione sportiva dilettantistica U.S.D. Virtus Latina Calcio, con legale rappresentante Vincenzo D’Amico e dall’anno successivo il compianto Michelangelo Condò. La società, il 22 giugno 2009, venne poi trasformata in srl senza scopo di lucro, nell’U.S. Latina Calcio, con la maggioranza delle quote detenute da Condò, seguite da quelle di Maietta, Coletta, Fernando Antonio Leonardi e Daniele Mariani. E lo stesso Condò era alla presidenza, con vice appunto Coletta e Maietta, e con consiglieri Luigi Angiello e quella che sarà un’altra presenza costante per il club, Paola Cavicchi. Nel 2011 Coletta, Leonardi e Mariani cederanno le quote a Condò. Per un anno entrerà come consigliere Gianluca Martini, un chirurgo, marito della figlia del commercialista Claudio Proietti, finito in numerose indagini su maxi raggiri fiscali e nel cui studio professionale ha mosso i primi passi Maietta. Entreranno come consiglieri, e vi resteranno fino al 2014, anche Luciano Zuliani e la Rosaimm srl, amministrata dallo stesso Zuliani. A quel punto, il 29 maggio 2014, faranno il loro ingresso nella srl Fabrizio e Roberta Colletti, i figli di Paola Cavicchi. Due mesi prima intanto, l’attuale sindaco Coletta aveva lasciato anche il suo incarico di consigliere, Paola Cavicchi era già subentrata a Condò e il figlio Fabrizio era già entrato nel CdA. Come consiglieri erano inoltre entrati William Rizzato e Giacomo Mignano, che lasceranno l’incarico due mesi dopo Coletta. Il club resterà così in mano a Maietta e ai Cavicchi. Almeno fino al 7 agosto 2015, quando al posto di Paola Cavicchi arriverà Antonio Aprile e la gestione sarà sua e dell’onorevole.