Non sono ancora riusciti a incontrare il Sindaco Damiano Coletta, così hanno deciso di mandargli una lettera che, con tono provocatorio, descrive la situazione in cui vivono. I residenti della zona del centro di Latina che di sera si trasforma nel quartiere della movida chiedono infatti che le loro abitazioni vengano espropriate.
«Non si tratta solo di una provocazione - commenta il presidente del comitato, Patrizio Cianfoni - Perché ormai i nostri appartamenti non hanno più un valore, anzi per noi sono solo un costo: paghiamo le tasse per unâabitazione in una zona classificata come centro storico, ma nessuno vuole abitare più qui. Nessuno ha intenzione di comprare le nostre case: abbiamo provato a chiedere ai gestori dei locali, ma ci hanno risposto che loro, quando vanno a casa, vogliono dormire tranquillamente. Cosa che noi non riusciamo più a fare. I più fortunati di noi sono riusciti ad affittare le loro case agli stranieri, ma i canoni sono molto bassi. Quindi se il Comune si prende le nostre case al costo del valore catastale per noi è un guadagno».
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (6 dicembre 2016)