Al via il processo per l’omicidio di Gino Toni Bellomo, il 32enne di Borgo Hermada ucciso il 26 dicembre dell’anno scorso in piazza Garibaldi, a Terracina. in pieno centro a Terracina. Il giudice per l’udienza preliminare Mara Mattioli ha accolto la richiesta di essere giudicati con rito abbreviato avanzata dai tunisini Mahidi Souihi, di 23 anni, e Hawari Saadaoui, di 24 anni, difesi dall’avvocato Giuseppe Lauretti, e i familiari della vittima, tramite l’avvocato Luigi Cerchione, si sono costituiti parte civile. L’udienza è stata quindi aggiornata, per la discussione, al prossimo 9 febbraio. Bellomo venne ucciso nel corso di una lite. Nello specifico, il 32enne avrebbe avuto una discussione con Saadaoui all’interno del bar “Artis Cafè” dove, ubriaco, avrebbe insistito per farsi offrire una birra, finendo per azzuffarsi con il tunisino. Fuori dal locale, intervenuto Souihi, Bellomo sarebbe poi stato stordito con uno spray urticante e ucciso a forza di calci.

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