Rientro da incubo nel tardo pomeriggio di ieri per una giovane madre che, rincasando con il figlio piccolo tra le braccia, si è trovata davanti un ladro che aveva approfittato della sua assenza per entrare nell’appartamento al secondo piano di un palazzo di via Fabio Filzi. Nonostante lo choc la donna ha avuto la prontezza di restare sul pianerottolo, chiudere di nuovo il portone di casa e afferrare il telefono per allertare il 113. Nel frattempo lo scassinatore molto probabilmente ne aveva approfittato per scappare dalla finestra perché all’arrivo delle pattuglie della Squadra Volante di lui non c’era più traccia. Solo più tardi durante il sopralluogo gli agenti hanno realizzato che prima di svaligiare quell’appartamento, il ladro, che forse non era nemmeno solo, aveva già visitato quello del piano sottostante. Anzi, è da lì che forse è riuscito a introdursi nella palazzina arrampicandosi prima fino al balcone del primo piano, poi da lì a quello del secondo piano. E quando il ladro si è trovato a tu per tu con la donna, molto probabilmente ha ripercorso a ritroso lo stesso tragitto mimetizzandosi poi tra i passanti. Giusto in tempo per evitare l’arrivo delle pattuglie della Questura che hanno effettuato una serie di ricerche in zona.