Un milione e duecentomila euro ogni anno per gli 81 rifugiati politici ospitati nel capoluogo. A tanto ammonta il trasferimento che lo Stato effettuerà nei confronti del Comune di Latina. I numeri sono emersi ieri durante la seduta della commissione Bilancio presieduta da Massimo Di Trento. Molti gli argomenti affrontati, tra cui alcuni debiti fuori bilancio e delle variazioni al documento di programmazione per spese non previste. Questa volta, rispetto ad altre, gli importi dei debiti fuori bilancio sono più contenuti. Tra gli altri c’è quello per le suore francescane alcantarine pari a circa 5 mila euro per pagamento spese legali. Ma chiaramente l’attenzione di ieri è stata tutta per i soldi per i rifugiati: costano 1,2 milioni ogni anno e per i prossimi tre la previsione è la medesima. I soldi arrivano al Comune dallo Stato e poi l’ente provvede ad assegnarli alle coop che gestiscono l’accoglienza. Ci sono circa 81 rifugiati attualmente ospitati.

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