La caccia degli abusivi agli alloggi popolari vuoti non conosce soste, nonostante la poderosa azione di contrasto messa in atto da Questura e Ater attraverso il protocollo d’intesa firmato in estate. Ieri ignoti hanno cercato di occupare nuovamente uno degli appartamenti popolari sgomberati di recente e pronto per l’assegnazione agli aventi diritto, ma la risposta delle istituzioni non si è fatta attendere e in poche ore sono state ripristinate le barriere che rendono difficoltosa l’entrata degli ospiti illegittimi.
Forte dell’esperienza maturata due estati fa con gli sgomberi degli alloggi popolari occupati senza titoli dai rom che facevano parte dell’organizzazione criminale poi sgominata con l’operazione Don’t touch, la Questura quest’anno ha stipulato un patto d’acciaio con l’Azienda Territoriale per l’edilizia residenziale pubblica della provincia di Latina con l’obiettivo di ottimizzare i reciproci sforzi nel contrasto alla criminalità e alle occupazioni abusive. La sinergia tra enti ha già permesso nei mesi scorsi di liberare diversi appartamenti per consentire l’assegnazione agli aventi diritto e permettere così lo scorrimento delle liste d’attesa per una casa popolare.

L'articolo completo in edicola su Latina Oggi (15 dicembre 2016)