Il Natale è riuscito a mettere d’accordo tutti quest’anno, anche i commercianti. Non che ci siano mai stati dissapori veri tra la Ascom Confcommercio e l’associazione Latina Centro, ma l’esistenza di due realtà associative all’interno della Ztl ha sempre lasciato trasparire più volte divergenze di ideali e di visione in merito al centro storico.
Ma non questa volta, perché per le festività natalizie tutti i commercianti, che siano rappresentati da una o dall’altra associazione, fanno squadra, si uniscono e diventano un unico generatore di contenuti per colorare quell’isola pedonale tanto discussa e che ha diviso in due la città, tra favorevoli e contrari.
Così Ascom e Latina Centro sono pronte a proporre due grandi eventi che si terranno questa sera e il 5 gennaio: si tratta rispettivamente della Notte Bianca e della Notte dei Saldi, due serate in cui i negozi del centro e gli ambulanti del mercatino di Natale resteranno aperti fino alla mezzanotte.
Ma oltre alle vetrine illuminate fino a tardi, il centro storico verrà animato anche da spettacoli ed eventi organizzati ad hoc per l’occasione. Questa sera, ad esempio, tra le strade della ztl sarà possibile assistere all’esibizione de Le Maghe, gruppo artistico di 8 donne in costume popolare che, con musica dal vivo e canti armonizzati, diffondono e valorizzano, con arrangiamenti originali, la cultura legata al patrimonio tradizionale dei canti del territorio italiano con particolare riferimento alla romanità con coreografie itineranti che impreziosiscono le loro performance.
Insomma, l’intenzione di valorizzare il centro storico non è solo un’utopia: si tratta di un desiderio vivo in tutti i commercianti, pronti a mettersi in gioco ancora una volta per riempire quel grande contenitore della ztl, che dalla sua istituzione ha proprio visto negli esercenti come i principali promotori di una vera e propria cultura del centro cittadino.
Le discussioni intorno all’isola pedonale sono ancora molte. Da quando l’amministrazione Di Giorgi ha ufficialmente interdetto la zona al traffico la cittadinanza si è divisa in due: c’è chi ha fortemente apprezzato l’iniziativa e chi, invece, ha trovato «inutile» la chiusura senza alcun tipo di progetto che valorizzasse quel perimetro. Ma c’è da dire che, sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare, la ztl sta comunque diventando una realtà sempre più vissuta, e non solo nei fine settimana. Di sicuro gran parte del merito di questo cambiamento (ancora lento) è dovuto proprio a chi opera nella zona, che per spingere i cittadini a passeggiare tra via Eugenio Di Savoia e Corso della Repubblica non ha potuto accontentarsi di proporre offerte commerciali, ma hanno dovuto reinventarsi anche come organizzatori di eventi. Un compito che, di base, non spetterebbe a loro, ma che si sono sempre messi in campo per impreziosire e riempire di contenuti un centro che, di fatto, per troppo non è stato degnato dell’attenzione che meritava se non da chi ne è parte integrante.