o stesso collegio di sempre, quello presieduto dal giudice Mari e che ha già annullato per due volte lâordinanza del gip Mara Mattioli, ha presieduto ieri mattina la discussione sul riesame proposto dai difensori dellâonorevole Pasquale Maietta, indagato per associazione per delinquere e concussione nellâambito dellâinchiesta Olimpia e destinatario di una richiesta di autorizzazione a procedere allâarresto, su cui la Giunta per le autorizzazioni della Camera dei Deputati si dovrà pronunciare. Lâudienza di ieri è durata circa unâora, il tempo necessario agli avvocati Filippo Dinacci e Leonardo Palombi per discutere su tutte le prospettazioni accusatorie formulate nei confronti di Maietta allâinterno dellâordinanza impugnata. Non avendo avuto la possibilità di conoscere le motivazioni delle due precedenti pronunce del Riesame (non sono state ancora depositate) sui ricorsi già affrontati, Dinacci e Palombi hanno ritenuto opportuno affrontare tutte le circostanze addebitate al loro assistito, dalle ipotesi associative ai connessi reati fine, fino alla concussione.
Ma soprattutto i due difensori del parlamentare hanno insistito sulla inutilizzabilità delle intercettazioni, che sul fronte dellâaccusa di concussione sono certamente decisive.Â
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