Il Comune di Latina è rimasto impantanato nel parcheggio all’angolo tra viale Pierluigi Nervi e via Mazzocchi Alemanni, un fazzoletto di terra ai limiti della praticabilità di proprietà dell’ente locale che doveva essere impiegato dalla società Torre la Felce, la srl riconducibile a Pasquale Papa proprietaria del Palazzo di Vetro, per la realizzazione di un’area di sosta interrata. Non parliamo di un’opera pubblica qualsiasi rimasta sulla carta, ma della moneta di scambio chiesta dall’amministrazione al momento di rilasciare al privato la sanatoria per le volumetrie realizzate al posto dei parcheggi sotterranei del centro commerciale.
Si è venuta a creare infatti una situazione paradossale visto che il Comune non vede attuata la convenzione stipulata con la società Torre la Felce nel gennaio del 2011 mentre il privato è riuscito a sanare una situazione impensabile senza spendere un centesimo dell’investimento richiesto come contropartita. Che la situazione sia sempre più ingarbugliata emerge nel dicembre dello scorso anno quando il dirigente dell’urbanistica comunale, l’architetto Giovanni Della Penna, cercando di mettere ordine ricorda alla società che fa capo a Pasquale Papa di prodigarsi per dare esecuzione alla convenzione per non rischiare che quest’ultima possa decadere per la scadenza dei termini di attuazione.

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