Gli aumenti delle tariffe del servizio idrico sono stati dimezzati rispetto alle previsioni ma quanto deciso martedì dalla conferenza dei sindaci dellâAto 4 non ha soddisfatto tutti. Il sindaco di Bassiano Domenico Guidi è tra gli scontenti, alla riunione non ha preso parte in quanti impegnato in altre attività amministrative ma probabilmente non avrebbe partecipato comunque per protesta. Il perché è presto detto: «Quando questa estate abbiamo bocciato il provvedimento che aumentava le tariffe del 9%, avevamo chiesto ad Anea di farci avere uno studio approfondito che valutasse anche e soprattutto la questione degli investimenti, così da permetterci di avere degli aumenti non solo contenuti, ma vicini allo zero. Questo non è stato».
Secondo Domenico Guidi nulla è cambiato rispetto alle gestioni passate e lâattuale governance dellâAto 4 va più incontro agli interessi del gestore che ai quelli dei cittadini. «Io speravo che il nuovo corso fosse effettivo, ma non è stato così. I fatti lo dimostrano. Abbiamo speso 20 mila euro per farci dire da Anea che la tariffa va pagata con un aumento che è metà di quello proposto dal gestore. Lâobiettivo era in realtà un altro, ovvero comprendere in questi anni cosa abbia fatto il gestore in fatto di investimenti, se sia stato adempiente o meno. Se è corretto che i cittadini paghino in bolletta degli investimenti su reti e impianti che non ci sono mai stati».
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