Ha fatto appena in tempo a giocare con un gruppo di amici la sua ultima partita di beach volley, il suo sport preferito, poi il suo cuore ha smesso di battere. La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri presso l’impianto sportivo di via Torre la Felce, quello che si trova nei pressi delle “casermette” di via Chiesuola. Un fatto che ha lasciato tutti sgomenti perché la vittima, Martina Hauber, aveva solo trent’anni. L’allarme è scattato intorno alle 18 quando la ragazza, dopo la partita, si è accasciata a terra. Ma a nulla è servita la corsa di un’ambulanza dell’Ares 118: per la trentenne non c’era più niente da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del comando stazione interno alla quarta Brigata Telecomunicazioni dell’Aeronautica Militare che hanno informato il sostituto procuratore di turno. Il magistrato - sulla base della constatazione del medico soccorritore che ha riscontrato i sintomi del malore - ha lasciato la salma a disposizione dei familiari per le esequie.