Nella giornata di ieri la Commissione comunale di vigilanza per gli spettacoli e trattenimenti pubblici ha dato l’ok all’apertura di una nuova discoteca nel capoluogo, il Joya Urban Club ormai prossimo all’apertura nel locale di via Don Torello, alle spalle di quello che fino a pochi mesi fa era il suo “antenato”, il Club 42. Non si tratta di un’avventura commerciale come tante, ma di un progetto imprenditoriale importante, pensato per riportare la movida alle origini, quelle genuine, votate al divertimento nella sua accezione più pura.
Dietro a questa coraggiosa iniziativa c’è Rino Polverino - vero e proprio pioniere della movida latinense rivoluzionata negli anni Novanta con l’apertura della storica discoteca 24Mila Baci - che insieme al figlio Mattia ha maturato questa nuova rivoluzione.
«Sì, ci vuole molto coraggio in questo momento di difficoltà economica - ci confessa proprio Rino Polverino alla notizia dell’autorizzazione per la sua nuova creatura - Ma vivo di questo, di stimoli, di soddisfazioni. Vivo la città e insieme a mio figlio ho capito che i giovani avevano bisogno di qualcosa di innovativo. Questo è un progetto che va oltre i soldi, non parliamo di guadagni che possono arrivare o meno. Perché se fino a un certo momento pensi di non fare più niente, poi arrivi a maturare la convinzione che c’è bisogno di qualcosa di nuovo, di un palco, di luci diverse, di scenografie. Ci siamo detti “dobbiamo dare qualcosa di bello ai ragazzi”».

L'articolo completo in edicola su Latina Oggi (29 dicembre 2016)