Un’Epifania particolare, quella di Amatrice. Dura da mandare giù un po’ per la disgrazia dello sfacelo, un pò per il freddo che ha saputo congelare chiunque, specie dove i tetti non ci sono più. La Befana però doveva arrivare anche per i terremotati e i “Moto Patitori” di Latina, supportati dal Burgman Club Italia, se ne sono presi l’incarico con la 15^ “Motobefana” dello scorso 6 gennaio.
Era tutto pronto, dai doni per i bambini alle pietanze dei Polentari di Doganella, alle pratiche per l’Iban Trasparente attraverso cui i Patitori raccolgono offerte e contributi anche per ricostruire una strada di Amatrice. Eppure, non è andato tutto secondo i piani: «Il 5 di gennaio l'evento è stato annullato a causa del maltempo». Così ha esordito Fabio Porzi dei Moto Patitori. «Molti erano già partiti, chi da Aosta, chi da Mantova, chi da Catanzaro e dalla Puglia. Oramai era iniziata, non potevamo deludere quei bambini: avevamo il dono della Befana, dovevamo andare e siamo andati. D’accordo con il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, abbiamo raggiunto le mense del campo Lazio, dove intanto i bambini pranzavano. Dopo che avevamo scaricato tutto, giocattoli e scatole, è intervenuta la Protezione Civile impedendo che i doni venissero consegnati lì, vietando persino a noi di mangiare la porchetta e le pagnotte portate da casa. ‘Dovete andare via’, ci hanno detto. Il Sindaco, sopraggiunto poco dopo, era affranto, ‘consumato’. Si è scusato chiedendoci di procedere alla consegna dei pacchetti in altro modo e provvedendo a chiamare dal suo ufficio la signora Ada della scuola di Amatrice, affinché potessimo lasciare tutto al sicuro: ai bambini presenti (una ventina) abbiamo dato i regali; quelli che erano nelle mense non vedranno i loro giocattoli prima di lunedì. Missione compiuta. La polentata si farà comunque oggi presso la parrocchia di Doganella, alle 12:30».

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (8 gennaio 2017)