I rifugiati continuano a far discutere maggioranza e opposizione. Dopo le precisazioni dei giorni scorsi dellâassessora Patrizia Ciccarelli, che ha spiegato quale sialâattuale numero di rifugiati presenti a Latina e sottolineato che «tutto rientra nella norma, non ci sono rischi di emergenza o sovraffollamento», oggi è il consigliere di Fratelli dâItalia Nicola Calandrini a tornare sullâargomento contestando le parole dellâassessora.  Il consigliere di opposizione dice di essere rimasto «allibito dalla noncuranza con la quale lâassessore fa scivolare, con infastidita indifferenza, il fatto che a Latina siano oggi ospitati più del doppio dei profughi che spetterebbero alla nostra città con il sistema Sprar, e questo la dice lunga su come questa maggioranza ha non gestito lâemergenza profughi». Secondo lâex presidente del Consiglio «lâassessora lascia intendere che Latina appartenga al modello binario che, come recita il comunicato inviato alla stampa, âprevede da una parte una rete di prima accoglienza gestita dal Ministero dellâInterno attraverso le Prefetture, dallâaltra una rete di Comuni impegnati nella realizzazione di progetti di inclusione nellâambito di un sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiatiâ. Non è affatto così - aggiunge Nicola Calandrini - come la nostra mozione ha ben dimostrato, costringendo lâamministrazione comunale ad uscire finalmente allo scoperto dalle ambiguità in cui si era nascosta fin ad oggi. Se un Comune aderisce allo Sprar, può non accettare altri rifugiati che la Prefettura intendesse inviargli, questo si evince chiaramente dagli accordi stipulati tra lâAnci ed il Ministero dellâInterno. Soprattutto dà molto fastidio aver letto e sentito più volte, nel recente passato, da esponenti di questa maggioranza e dallâassessora Ciccarelli allâinterno delle Commissioni in cui riferiva del progetto Sprar, che i rifugiati li inviava la Prefettura ed il comune non poteva farci nulla».Â
Calandrini conclude: " Se Coletta vuole accogliere più migranti basta che lo dica. Nessun problema. Ma basta prese in giro per i cittadini".Â