Difficilissimo per il Comune di Latina riuscire a recuperare un milione di euro di incassi dei parcheggi mai ottenuti durante la gestione di «Urbania». Ma se anche lâente, tra insinuazioni al passivo fallimentare e ingiunzioni, dovesse farcela, potrebbe rischiare di dover poi restituire parte di quello stesso tesoretto alla società che si occupava delle strisce blu. Davanti al Tribunale di Latina è infatti un corso un procedimento civile in cui proprio «Urbania» contesta le penali che alla fine in piazza del Popolo le hanno applicato.
«Urbania vivere la città » ottenne la gestione della sosta a pagamento a Latina nel novembre 2009 e si occupò di parcheggi fino alla fine di ottobre 2012, iniziando subito a non versare lâaggio previsto al Comune. Una vicenda che scatenò ben presto le polemiche, con tanto di esposti dettagliati alla Corte dei Conti, ma prima che a Palazzo decidessero di intervenire pesantemente trascorse del tempo. Tanto. Con un credito stimato per lâente locale di 1,4 milioni di euro, alla fine il Comune e «Urbania» siglarono un accordo transattivo, con cui lâazienda campana si impegnava a pagare oltre un milione di euro e a coprire la restante parte della somma con i parcometri lasciati al Comune.
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (11 gennaio 2016)