Era iniziato nel 1990 e non è ancora finito. O meglio la prima parte già da un pezzo è ai titoli di coda ma c’è ancora una appendice in aula davanti alla Corte d’Appello del Tribunale di Perugia. E’ la storia di un uomo che a causa dell’irragionevole durata del processo ha chiesto un indennizzo sulla base della Legge Pinto. Nel 2013 sembrava tutto finito ma in realtà c’è stato un errore nel calcolo dei magistrati sulla durata del procedimento. L’uomo è stato processato per la prima volta in Tribunale a Latina ormai 27 anni fa e ha presentato un ricorso contro il Ministero della Giustizia, in Corte d’Appello infatti avevano fatto male i calcoli aritmetici sostenendo che il processo era durato 12 anni invece che 22. Lo scorso novembre assistito dall’avvocato D’Onofrio, l’uomo ha presentato un ricorso davanti ai giudici della Suprema Corte e che poggiava le basi su tre motivi, di cui due sono stati accolti. I giudici hanno disposto l’invio degli atti ad un’altra sezione della Corte d’Appello di Perugia che dovrà decidere. 

(Articolo completo su Latina Oggi del 13 gennaio 2017)