Dopo l'ultima condanna sapeva che per lui si sarebbero aperte le porte del carcere e non si è fatto trovare quando i poliziotti della Squadra Mobile sono andati a cercarlo, sia presso l'ultima residenza dichiarata che nei luoghi da lui abitualmente frequentati. Marcello Caponi è riuscito a nascondersi per ben sette mesi, rendendosi di fatto latitante, ma solo fino a ieri quando gli investigatori della Questura, a conclusione di una mirata indagine, sono riusciti a trovarlo in un'abitazione di Latina. Portato negli uffici della Squadra Mobile per le formalità, il trentanovenne noto alle forze dell'ordine per rapina e stupefacenti, è stato associato presso la casa circondariale di via Aspromonte: dietro le sbarre dovrà scontare una pena di tre anni e sei mesi.