Cresce la popolazione della provincia di Latina, con unâintensità , negli ultimi dieci anni, superiore a quella riscontrata nella Capitale. A dirlo è uno studio della Fondazione Leone Moressa (su base dati Istat) che analizza non la percentuale di natalità bensì i flussi principali ovvero lâarrivo di immigrati e il movimento dei giovani tra i 18 e i 39 anni. La popolazione è aumentata, negli ultimi dieci anni, di 43.885 unità e dellâ8,5%, mentre la Capitale si ferma allâ8,2% e al secondo posto. Seguono Reggio Emilia, Rimini, Olbia e Bolzano. Latina si dimostra, quindi, la provincia più attrattiva per immigrati e ragazzi che la preferiscono alla più cara, ma vicina, provincia di Roma. âTale dato è una ulteriore conferma â sostengono i vertici della Acli provinciali di Latina â delle enormi potenzialità del territorio pontino già evidenziate dal dato sulle esportazioni che vede il capoluogo piazzarsi allâottavo posto tra i capoluoghi dâItalia.â âLa depressione economia e lâimmobilismo sociale del territorio sono quindi ribaltabili â sottolinea Nicola Tavoletta, direttore provinciale delle Acli â ma per far ciò occorre ridistribuire i patrimoni pubblici e privati inutilizzati o abbandonati con progetti da realizzare tramite i patti di collaborazione tra esponenti del terzo settore e del volontariato e la pubblica amministrazione. Lo stesso Presidente della Regione Lazio Zingaretti ha ripreso tale proposta nella sua ultima intervista a La Repubblica; una proposta che  noi abbiamo  già formalizzato con una lettera inviata  a tutti e 33 i sindaci pontini. Ad essere adeguati devono essere anche i  servizi pubblici, primo tra tutti il collegamento con Roma da implementare attraverso la realizzazione celere della RomaâLatinaâ .
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