Millecentocinquanta persone in lista di attesa di una casa popolare per la propria famiglia a conferma del fatto che mentre il mercato immobiliare locale attraversa una lunga fase di stallo, il numero di persone che chiedono un alloggio allo Stato cresce costantemente. Eâ quanto emerge dalla pubblicazione e dallâaggiornamento recente da parte del Comune di Latina della graduatoria per lâassegnazione in locazione di alloggi Erp destinati allâassistenza abitativa, attualizzata con le domande pervenute al primo semestre 2016. Più di mille e cento i nuclei familiari in attesa di un alloggio, in leggero aumento rispetto allâanno precedente (in cui erano state 1066). Dietro ogni nome che scorre nella graduatoria una storia diversa, spesso caratterizzata dal disagio, un nucleo familiare da un minimo di una a un massimo di cinque o più persone, stranieri nel 25% dei casi e per il resto italiani, appesi alla speranza di una abitazione e con soli quaranta/ cinquanta posti che si liberano ogni anno tra Latina e Latina scalo. Ciò significa che viene soddisfatto appena il 3,5% delle richieste senza considerare il numero notevole di famiglie in possesso dei criteri che invece non riescono a soddisfare il proprio bisogno di una casa popolare, o di chi eccede i requisiti ma non può comunque rivolgersi al mercato privato. Una fotografia che offre la misura di come lâemergenza abitativa resti un nodo irrisolto con una grossa domanda a fronte di un esiguo numero di alloggi disponibili, quelli che ogni anno si liberano per decadenza dei titoli di chi li occupa, decessi o occupazioni abusive stanate. In tutto tra i quaranta e i cinquanta posti âricavatiâ ogni anno nel capoluogo, 120 in tutta la provincia.
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (31 gennaio 2017)