Nella prima mattinata di oggi, nel corso di mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati a bordo dei treni notturni predisposti dal Compartimento Polfer per il Lazio a seguito di una recrudescenza del fenomeno, nella stazione di Latina, il personale della squadra di Polizia Giudiziaria traeva in arresto tre giovani italiani per furto pluriaggravato in danno di un passeggero dell’ Intercity notte 35899 in transito nella stazione di Roma Ostiense ed in proseguimento per Napoli. Questi i fatti che hanno portato all’arresto in flagranza dei tre giovani. Il personale della squadra di P.G. apprendeva che vi era un gruppo di giovani, già conosciuti per i loro trascorsi giudiziari che sui treni notturni mettevano a segno furti in danno di passeggeri approfittando delle prime ore della mattina, per cui venivano organizzati mirati servizi di scorta. Nella mattinata odierna, opportunamente appostati nella stazione di Roma Ostiense in attesa del treno Intercity Notte 35899 gli operanti notavano tre giovani, già conosciuti per i loro trascorsi giudiziari per reati specifici, che attendevano l’arrivo del treno in banchina; insieme ai tre, ma confondendosi tra i passeggeri salivano a bordo del convoglio che dopo poco ripartiva con destinazione Napoli Centrale. Durante il tragitto tra Roma Ostiense e Latina i tre malviventi iniziavano a perlustrare il convoglio illuminando con una piccola torcia a led i passeggeri nei compartimenti per individuare una potenziale vittima. Dopo aver adocchiato lo zaino di un passeggero che stava dormendo si dividevano i compiti e mentre due di essi si posizionavano alle estremità della carrozza,  il terzo approfittando del sonno del passeggero, si impossessava di uno zaino contenente testi universitari ed effetti personali. Gli operanti che avevano seguito tutti i movimenti dei giovani, senza farsi notare intervenivano traendo in arresto i tre giovani e dopo aver svegliato l’ignaro passeggero rendendolo edotto dell’accaduto, gli restituivano il maltolto. Con l’ausilio del personale della Questura di Latina gli arrestati venivano condotti in quegli Uffici dove ultimate le formalità di rito venivano associati presso le camere di sicurezza a disposizione della competente A.G. per la celebrazione del rito direttissimo previsto per la giornata di domani.