Dopo le polemiche degli ultimi giorni e le risposte del sindaco di Latina, Damiano Coletta agli operatori, sono iniziati i lavori presso il mercato annonario. Una questione di sicurezza aveva sottolineato il primo cittadino questa la priorità per garantire chi fruisce del mercato ed ovviamente gli operatori. Come si evince da una nota del Comune il mercato annonario resterà chiuso per i prossimi 15 giorni a partire da oggi per permettere i lavori necessari alla messa in sicurezza e allâadeguamento antincendio dei locali di Via Don Minzoni. Lâultimo incontro tra il Sindaco Damiano Coletta, lâAssessore alle Attività Produttive Felice Costanti, il dirigente al ramo Aldo Doria e gli operatori del mercato coperto si è concluso con unâintesa tra le parti: lâAmministrazione Comunale e i commercianti si impegnano a porre in essere ogni iniziativa utile per consentire in tempi quanto più rapidi possibili lâesecuzione e il completamento dei lavori oggetto della determina n.427 del 24 marzo 2016 con lâobiettivo di adempiere agli obblighi previsti e di minimizzare il disagio sia per gli operatori commerciali che per lâutenza.
 «Nello specifico â spiega lâAssessore Costanti - il Comune intraprenderà le azioni necessarie a ridurre la durata dei lavori a 15 giorni rispetto ai 30 previsti nel capitolato dâappalto. In caso di impossibilità ad accorciare i tempi, secondo lâaccordo raggiunto, ci adopereremo per individuare e proporre agli operatori un sito alternativo in cui possano lavorare. Già stiamo valutando eventuali sedi idonee ad ospitare le attività mercatali in modo provvisorio e temporaneo. Dal canto loro gli operatori, che ringrazio per il buon senso dimostrato, hanno acconsentito a liberare gli spazi di Via Don Minzoni entro sabato scorso, questa mattina la ditta affidataria dei lavori ha aperto i cantieri».
Inoltre, in virtù dellâintesa, i commercianti entro il prossimo 10 febbraio forniranno i  nominativi di almeno due operatori che dovranno frequentare apposito corso di formazione per addetto antincendio previsto dal decreto ministeriale del 10 marzo 1998.
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