Attacco durissimo quello che arriva dal movimento Casapound nei confronti dell’amministrazione comunale di Latina. Il responsabile Marco Savastano ha infatti firmato una nota di accusa dell'amministrazione di Damiano Coletta: “Le notizie provenienti dall’inchiesta su Mafia Capitale non fanno altro che rendere colma la misura di un’amministrazione che proprio sulla questione morale aveva costruito la propria immagine. Tralasciando l’incapacità di governo che è sempre e comunque peggio delle ombre sui singoli assessori dobbiamo rilevare almeno tre criticità etiche, come avrebbero detto loro prima delle elezioni del 2016. La prima e palese è legata all’assessora Patrizia Ciccarelli, moglie di Salvatore Forlenza e delegata ai servizi sociali, sua gran parte della responsabilità peraltro dello sforamento di più del doppio sul tetto dei richiedenti asilo a Latina; Coletta si levi dall’imbarazzo e accetti una volta per tutte queste benedette dimissioni. La seconda è legata all’assessore Felice Costanti che se a Piazza del Popolo occupa il posto di Assessore alle attività produttive, nella vita privata è dipendente Monsanto, proprio loro, il colosso americano degli OGM. La terza questione morale è invece legata a quegli assessori part-time, se infatti non possono dedicarsi anima e corpo alla città, lascino il governo e si preoccupino delle proprie carriere. Latina merita di meglio, anche e soprattutto su quella questione morale che a distanza di un anno si è rivelata un prurito da radical chic.”