In meno di cinquanta giorni nell’Unione Sportiva Latina Calcio è successo di tutto. Il club di piazzale Prampolini ha cambiato due volte la presidenza con l’arrivo di Angelo Ferullo insieme agli altri componenti della cordata di Anzio che si erano presentati alla stampa il 29 dicembre alla vigilia della sfida con l’Avellino. Neanche due mesi ed ecco le dimissioni di pochi giorni fa dalla massima carica a beneficio di Benedetto Mancini. E’ stato un ribaltone imprevisto, anche se in conferenza stampa il nuovo massimo dirigente della società ha sostenuto che si tratta di un avvicendamento, un passaggio di consegne anche se alcuni punti non sono stati del tutto chiariti.
In mezzo a tutto questo c’è la richiesta di fallimento presentata dalla Procura e dai magistrati Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro per la forte esposizione debitoria con il Comune e l’Erario, l’istanza risale all’11 gennaio.
A seguire c’è una data importante e indicativa nella storia recente della compagine nerazzurra: quella di giovedì mattina quando sarà il 16 febbraio e nella sezione fallimentare del Tribunale di Latina è fissata l’udienza pre-fallimentare davanti al collegio presieduto dal giudice Catello Pandolfi che dovrà decidere. L’udienza si svolge nel contraddittorio delle parti e sarà la partita più importante in questa stagione per il Latina, oltre a quelle sul campo di gioco.

Il servizio completo in edicola con Latina Oggi (13 febbraio 2017)