Tra indagini della Procura e accertamenti del Tribunale fallimentare, tra diffide e denunce, tra stracci che volano tra vecchi e nuovi soci, spunta ora anche lâanomalia sulle valutazioni del bilancio 2015 del club nerazzurro, fasullo secondo gli inquirenti e assolutamente attendibile secondo la società di revisione incaricata dalla srl. Un'affaire che ha iniziato sostanzialmente a prendere forma con lâinchiesta "Starter", culminata nel sequestro da due milioni di euro compiuto dalla Guardia di Finanza a metà novembre. Con quel blitz è emerso che, secondo i pm Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro, attorno al club nerazzurro erano stati compiuti numerosi reati di carattere societario e tributario. Poi la richiesta di fallimento e le tante, troppe anomalie sulla storia recente della società , su cui ora cala l'ombra di un falso in bilancio "certificato".
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