Condizioni di igiene e sicurezza da verificare, mancanza di manutenzione straordinaria e perdite idriche copiose che ora costituiscono un problema non di poco conto per le casse del Comune. Tra le situazioni sempre sul filo del rasoio tra lâopportunità e uno stato di fatto maturato tra gli anni e i buchi nellâacqua di progetti sbagliati e mancati finanziamenti sicuramente il campo Al Karama a borgo Montello riveste un posto di primâordine. Dal 2016 il servizio Lavori pubblici è stato infatti incaricato di procedere alla liquidazione delle bollette di utenze come luce ed acqua di cui la prima è intestata alla Regione, che è proprietaria del terreno e delle unità abitative e lâaltra al Comune. Una matassa difficile da districare per via degli arretrati accumulati e della carenza di documentazione sulle attivazioni dei contratti e da risolvere soprattutto sul fronte della fatturazione idrica perché i consumi anomali vanno avanti da tempo e fino ad un mese fa il Comune non aveva contestato gli importi perché non era riuscito ad accertare la funzionalità del contatore. Ma un sopralluogo recente del gestore Acqualatina e della polizia municipale ha portato allo scoperto una situazione da sanare al più presto. Il Comune ha accertato attraverso un contatore funzionante che in otto mesi il consumo di acqua nel campo nomadi ha superato i 24mila metri cubi di acqua con un consumo giornaliero di 100 mc.
(Articolo completo su Latina Oggi del 20 Febbraio 2017)