Salgono in massa sugli autobus del trasporto pubblico senza pagare il biglietto e riescono, il più delle volte, a farla franca approfittando della superiorità numerica che vanifica l’intervento dei conducenti. I richiedenti asilo politico, ospitati dalle case famiglia di Latina e dintorni, hanno appreso in fretta il malcostume nostrano, approfittando del caos che regna a bordo dei bus nonostante le battaglie sindacali avviate dai dipendenti. Sta di fatto che, per contrastare questo fenomeno, ieri è stata avviata una campagna di repressione: all’alba i controllori Cotral, con l’ausilio dei poliziotti della Squadra Volante, hanno presidiato alle autolinee di via Romagnoli il mezzo proveniente da Norma sul quale viaggiavano ventisette profughi senza biglietto, tutti identificati e multati.
È stata necessaria un’azione di “forza” per evitare che i viaggiatori stranieri riuscissero a scappare, come spesso accade, senza pagare le conseguenze del viaggio da abusivi.

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