Botta e risposta tra l'ex consigliere comunale Gianni Chiarato e l'assessore all'Ambiente Roberto Lessio circa la gestione della bonifica per la discarica di Borgo Montello proprietà di Ecoambiente.
Cosa dice Gianni Chiarato
La bonifica di S0? Deve farla Ecoambiente. E se non lo fa, la Regione può escutere le garanzie finanziarie del progetto e con quelle effettuare lâintervento. Lâex consigliere Gianni Chiarato chiede allâAssessore Lessio di «leggersi le carte, dove câè tutto, spiegato in modo chiaro».
«Le dichiarazioni rese da Lessio nellâultima riunione della Commissione Ambiente, sullâintento di realizzare con fondi regionali il completamento del âprogetto di bonifica del bacino S zero non ancora ultimato dalla società Ecoambienteâ preoccupano ed impongo a tutte le persone di buon senso, tra i quali anche i signori Consiglieri Comunali, di intervenire per evitare che ciò si verifichi - spiega Chiarato - Eâ bene ricordare che lâintervento di bonifica è frutto delle decisioni condivise ed unanimi degli Enti, Uffici e Servizi che, in base alle norme vigenti, sono titolate ad esprimersi in seno alla Conferenza dei Servizi competente per le bonifiche di siti inquinati. Il progetto di bonifica approvato, che riguardava il sito unico delle discariche di Borgo Montello, prevedeva anche lavori sul Bacino S0 che prevedevano la realizzazione di una copertura e sigillatura del corpo della vecchia discarica (capping), sono contenuti nel progetto medesimo per espressa decisione della Conferenza dei Servizi e non del solo Comune di Latina. Sollevare ora la Società da questo obbligo non è conforme agli atti approvati ed espone lo stesso Comune e la Regione ad assumere a proprio carico la bonifica dellâintero sito delle discariche. Il progetto approvato dal Comune è assistito da garanzie finanziarie che, nellâeventualità di unâaccertata omessa bonifica, può essere escussa dalla Regione e le relative somme vanno utilizzate per completare gli interventi non eseguiti. Solo in questa ipotesi - conclude lâex consigliere comunale Gianni Chiarato - il Comune e la Regione debbono sostituirsi alla Società . Nel merito delle attività di indagine finalizzata allâindividuazione delle anomalie metalliche eseguita nel 2012, sarebbe bene che lâAssessore leggesse gli atti del Comune prima di parlare»
La replica di Roberto Lessio
a mio modesto avviso dovrebbe essere lâex Consigliere comunale Gianni Chiarato a doversi leggere bene le carte prima di parlare: in particolare lâultimo bilancio di esercizio (riferito al 2015) della Ecoambiente Srl. A pagina 27 è riportata la tabella riassuntiva delle garanzie prestate e ricevute dalla società . Le due fidejussioni per la bonifica a favore della Regione Lazio, risultano scadute nel mese di aprile dello scorso anno e non è dato sapere se siano state rinnovate o meno. Tra lâaltro quella più importante (del valore di circa un milione di euro) risulta coinvolta da una âgaranzia collateraleâ: vale a dire che è un sottostate ad un prodotto finanziario derivato.  Per quanto riguarda invece le fidejussioni della post gestione, per la parte di discarica gestita dalla medesima Ecoambiente, risulta che a sottoscriverle sia stata la Gable Insurance AG, con sede a Vaduz (capitale del Liechtenstein â noto paradiso fiscale); una società sottoposta a procedura di liquidazione coatta dallo scorso mese di novembre dal Tribunale di quel paese. A sua volta però la Gable Insurance, e qui sta la notizia, è stata âgarantitaâ dalla Ecolatina Impianti Srl, cioè dallâattuale socio di Ecoambiente Srl, che fa capo al gruppo di Manlio Cerroni. Lâimporto âgarantitoâ da questa triangolazione è di oltre 15,5 milioni di euro: l'importo che dovrebbe garantire per i prossimi trenta anni la fase post mortem. Dunque può star tranquillo lâex Consigliere Chiarato. Lâattuale amministrazione del Comune di Latina, ente  competente per la procedura di bonifica, parla solo dopo aver letto le carte in quanto sa di cosa sta parlando: dubito che possa dimostrare altrettanto chi ha contribuito a portarci nello sfascio amministrativo e gestionale che è sotto gli occhi di tutti i nostri concittadini.