Per tutto il 2016 sono stati venduti poco meno di 600mila voucher in tutta la provincia di Latina, per l’esattezza 598.135, secondo quanto riporta il rapporto annuale della Uil sull’occupazione precaria appena pubblicato. Al primo posto tra le tipologie di attività ci sono quelle «non classificate» o non propriamente tipizzate per settori economici, seguono il turismo (al secondo posto), i servizi, il commercio, le manifestazioni sportive e fieristiche. Il Lazio è in posizione di media classifica per l’uso di questo strumento, al primo posto c’è il Piemonte ma la regione in cui i voucher venduti sono cresciuti di più lo scorso anno è la Campania.