Un’audizione con molte anomalie. Il Procuratore federale della Fgci, Giuseppe Pecoraro, ha difeso l’operato del suo amico Gianfranco Melaragni che è coinvolto nel procedimento correlato sul Latina calcio per l’intervento relativo alle tribune dello stadio «Francioni».L’ex Prefetto di Roma subito dopo l’operazione Olimpia con gli arresti di ottobre scorso e la pubblicazione dell’elenco degli indagati si mette in movimento, perché in quell’elenco c’è Gianfranco Melaragni, suo «amico trentennale». E siccome da meno di un mese Pecoraro era diventato procuratore generale della Figc e Melaragni suo vice, qualche preoccupazione legata ad Olimpia c’era, infatti negli atti della richiesta delle misure cautelari della Procura di Latina c’era scritto chiaramente che Melaragni, nella sua qualità di capo di gabinetto dell’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, si prodigò per cercare di rendere utilizzabili le tribune e si spese talmente tanto da scrivere materialmente l’interrogazione parlamentare contro il questore che stava, appunto, indagando sul Latina calcio e lo stadio. Nei prossimi giorni sarà sentito in Antimafia anche il Procuratore della Repubblica, Andrea De Gasperis.

L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (9 marzo 2017)