Lo sport è fatto di regole ma a Latina la gestione delle strutture dove socialità e agonismo trovano spazio ha vissuto fino ad oggi di situazioni al limite e poco chiare, tra gratuità delle concessioni, passaggi di mano tra gli uffici e con affitti dovuti al Comune ma mai versati. Il dato, ormai conclamato e che si evince anche dallo squilibrio tra entrate ed uscite nel bilancio, è emerso anche nella commissione trasparenza della titolare Nicoletta Zuliani, dedicata alla ricognizione di fitti attivi e passivi dellâimpiantistica sportiva. Dalla relazione del dirigente del Patrimonio Giovanni Della Penna e dellâassessore Giulio Capirci è emerso che sono 32 le strutture, tra campi di calcio e impianti per altri sport compreso il Palabianchini, che saranno messe a bando per essere affidate in concessione. Potranno partecipare le società che hanno aderito alla manifestazione di interesse dello scorso luglio ma, salvo alcune eccezioni, nessuna di loro ha pagato i canoni di affitto pregressi e neanche la somma relativa al 2016, contestata a fine anno. Ed una eccezione illustre è proprio lâUnione Latina calcio, lâunica ad aver pagato, per i canoni, 350 mila euro a marzo 2016 quando firmò la nuova concessione sotto il commissario Barbato regolarizzando il passato.
L'articolo completo in edicola con Latina Oggi (10 marzo 2017)