Il re delle cooperative Salvatore Buzzi è tornato a parlare ieri in aula, al processo per Mafia Capitale, dei suoi rapporti col sistema cooperativistico regionale e con le istituzioni. Nel corso dell’esame cui è stato sottoposto dal suo difensore, l’avvocato Alessandro Diddi, Buzzi ha parlato anche dei suoi rapporti con Salvatore Forlenza, ex referente del Cns, ed ha riferito di aver consegnato all’imprenditore pontino una somma, trentamila euro, che gli era stata chiesta come anticipazione per il Cns, ed aggiungendo di averli consegnati senza contestuale fatturazione.

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