«Il cambio di socio privato in Acqualatina senza passare per una nuova gara pubblica è un illecito e si può arrivare anche alla risoluzione contrattuale». Eâ una delle conclusioni a cui giungono le 51 pagine del parere commissionato dallâAto 4 al professor Alberto Lucarelli. Il docente dellâUniversità Federico II di Napoli ha consegnato in questi giorni il suo lavoro e i sindaci dellâAto 4 ne stanno prendendo visione in queste ore. Lâex assessore del Comune di Napoli ritiene inoltre, nella sua relazione, che sia possibile attivare il diritto di prelazione da parte dei soci pubblici e far diventare Acqualatina una spa a totale capitale pubblico per poi modificarne, magari, lâassetto in azienda speciale. Ora saranno i sindaci a dover valutare il documento che, lo diciamo subito, rischia di ingenerare una nuova e lunga battaglia legale sullâinterpretazione della normativa perché, come ammette più volte lo stesso Lucarelli, non esistono fattispecie simili a quella che si sta verificando in provincia di Latina e per la quale i sindaci gli hanno chiesto supporto.Â
(Articolo completo su Latina Oggi del 17 Marzo 2017)