Fino allo scorso anno sei dei 33 Comuni della provincia di Latina erano in mano ad un Commissario straordinario. Le tornate elettorali amministrative hanno restituito un Consiglio e una Giunta alle comunità rimaste per diversi mesi in mano ad un prefetto, e oggi tra i Comuni pontini soltanto Sabaudia resta commissariata. Ma lâallentamento della morsa sui Comuni è controbilanciato da un poco invidiabile assedio generalizzato agli enti derivati, e non solo. I Consorzi di Bonifica della nostra provincia sono commissariati; la Camera di Commercio è commissariata; la Asl, benché per scelta del Governatore della Regione Lazio, è commissariata; lâAter è commissariata, questa per una volontà politica di riordino territoriale; le Comunità Montane pontine sono in attesa di commissariamento. Perfino lâOrdine degli Avvocati della provincia di Latina è commissariato. E forzando un poâ la mano, potremmo dire che anche la più importante società di gestione dei rifiuti del nostro territorio, Latina Ambiente, è commissariata, benché sia effettivamente nelle mani di due curatori fallimentari. Stessa sorte toccata alla squadra di calcio nerazzurra, in regime di esercizio provvisorio affidato alla curatela.
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