"Vogliamo aggredire i fenomeni evasivi che inquinano il mercato e la libera concorrenza". E' questo quello che dice il colonnello Michele Bosco comandante provinciale della Guardia di Finanza di Latina che ha illustrato i risultati investigativi ottenuti nel 2016 e ha tracciato le linee guida per il futuro. "E' necessario aggredire le frodi fiscali - ha aggiunto nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina a Palazzo Emme - anche perchè in provincia di Latina i fenomeni di assoluta importanza su cui indaghiamo sono quelli di riciclaggio, usura e bancarotta, la nostra attenzione resta sempre alta per tutelare il tessuto sociale sano della provincia". Sono stati 45 i piani operativi diretti all'aggressione delle manifestazioni di illegalità mentre contro l'evasione fiscale anche di tipo organizzato sono state concluse 478 indagini di poloizia giudiziaria con 683 interventi tra verifiche e controlli fiscali a tutela degli interessi erariali. . Sono stati inverce 156 i soggetti denunciati responsabili di 162 reati fiscali, il 55 % riguarda gli illeciti più gravi, tra cui opccultamento della documentazione contabile. Infine sono state sequestrate le disponibilità patrimoniali e finanziarie per oltre 17 milioni di euro. Sono stati 5 invece gli accertamenti economico-patrimoniali nei confronti di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose che hanno riguardato 29 persone fisiche e 16 aziende, sul fronte del riciclaggio sono state eseguite invece 26 indagini.