Quasi due mesi in più di apertura al pubblico, fatto salvo il periodo di montaggio e smontaggio delle strutture, con tutti i servizi connessi all’attività di stabilimento ad eccezione della balneazione. Questa estate la novità più sostanziosa per i lidi, ottenuta in zona Cesarini, è contenuta nell’ordinanza balneare pubblicata ieri e predisposta da Giovanni Della Penna, l’ultimo atto sul demanio del dirigente in via di trasferimento che è frutto della mediazione con il percorso politico avviato dalla maggioranza. Se nulla aveva potuto fare sul fronte dell’apertura dei lidi tutto l’anno con la delibera “contentino” approvata in consiglio ma di fatto farraginosa e inapplicabile di fronte agli scogli urbanistici, l’amministrazione ha invece ottenuto il risultato della “mini” destagionalizzazione delle attività produttive. Una misura che consentirà agli stabilimenti, una volta montate le strutture (a partire dal 1° aprile e da smontare non oltre il 31 ottobre) di offrire tutti i servizi previsti dall’art. 4 del Regolamento Regionale del 2016, come punti ristoro, servizi igienici, accesso all’arenile, aree attrezzate per l’intrattenimento ad eccezione della balneazione e senza dover invece attenersi all’apertura prevista tutti gli anni dal 1° maggio al 30 settembre. In sostanza se gli operatori riusciranno a montare in tempi celeri gli stabilimenti potrebbero aprire al pubblico già prima di Pasqua e allungarsi fino ad ottobre inoltrato.

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