Si sono trovati per la prima volta uno di fronte all'altro davanti alle telecamere di Monitor su Lazio Tv: ieri sera Enrico Forte e Paolo Galante, candidati alle Primarie del Partito democratico per la scelta del sindaco di Latina alle comunali 2016, hanno risposto alle domande del conduttore Egidio Fia, senza risparmiare qualche scambio infuocato.

Ambiente, urbanistica, Ztl, rifiuti: questi sono alcuni degli argomenti affrontati, coi candidati che hanno provato a indicare la strada che a loro avviso è la migliore per giungere a migliorare la città capoluogo. Forte è apparso inizialmente un po' spesato, ma è stato più fluido nell'esposizione. Galante ha mostrato invece di essere completamente nuovo sia al mezzo sia all'agone politico. Molto freddo nell'esposizione, quasi didascalico, semplice.

I momenti davvero interessanti, però, sono stati inevitabilmente quelli dove i toni si sono accesi. A metà trasmissione Fia ha chiesto a Galante le ragioni del suo reddito zero. Il candidato, che è imprenditore, ha detto che "tanti imprenditori, in questo momento di crisi, si azzerano lo stipendio per riuscire ad andare avanti. Io mi sono azzerato il compenso da amministratore della società e quindi non avevo redditi da dichiarare al Fisco". Subito dopo ha anche chiarito il perché di alcuni accertamenti per imposte e tasse non versate da aziende a lui vicine: "le tasse delle aziende a me legate in alcuni casi sono state contestate e la commissione tributaria ci ha dato ragione". Forte ha detto che "un chiarimento rispetto a questa situazione è indispensabile per tutti, per il Pd e per gli elettori".  Altro momento caldo quando Galante ha avuto la possibilità di fare una domanda a Forte e in sostanza gli ha chiesto del suo lavoro in Provincia "cosa non nota ai cittadini, soprattutto il fatto che prendi lo stipendio anche lì". Forte ha risposto che da anni è dipendente della Provincia "e che forse l'amico Galante non sa che un dipendente pubblico che diventa consigliere regionale o che comunque abbia una qualsiasi carica pubblica amministrativa, va in aspettativa. Io  adesso sono anche in esubero, a quanto pare. Di certo posso garantire a Galante che anche quando ero un semplice dipendente della provincia ho sempre presentato la denuncia dei redditi e pagato puntualmente le tasse". 

Infine, colpi di fioretto sul sondaggio fatto dall'Istituto Piepoli che dà Forte al 62% e Galante al 38%. Per Galante "il sondaggio non ha basi statistiche serie, è fatto con approssimazione. Il risultato sarà ben diverso alle urne". Forte ha invece detto che "l'importante è quel che sento in città tutti i giorni, quel che dicono gli elettori quando li incontro. La nostra campagna è stata strutturata bene e darà i suoi frutti".Â