Era il marzo 2002 quando Sergio Peluso, allâepoca dei fatti 35enne, fu arrestato nellâambito dellâoperazione denominata âNitraâ, poi confluita in âDamasco 2â. Il presunto spaccio di hashish e cocaina, che fu ipotizzato per una intercettazione telefonica immediatamente contestata nella fase processuale dallâavvocato difensore Giulio Mastrobattista, si era poi trasformato nella contestazione del vincolo associativo semplice. Ma nel corso del processo Sergio Peluso fu assolto da tutte le accuse, essendo stata dimostrata lâarbitrarietà dellâinterpretazione della contestata intercettazione telefonica, nella quale una voce registrata dagli investigatori era stata per lâappunto attribuita a Peluso. Per questa vicenda lâoperaio di Fondi, che oggi ha 48 anni, è stato sottoposto a misure cautelari, dapprima in carcere e poi ai domiciliari, per circa un anno. Poi, dopo l'assoluzione, è arrivata la richiesta di risarcimento danni, accordata dalla IV sezione penale della Corte d'Appello di Roma per circa 100mila euro.Â
In carcere e poi assolto, sarà risarcito
In carcere e poi assolto, sarà risarcito
Fondi - Il 48enne fu indagato nel processo Nitra, poi confluito in Damasco 2