Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina ha chiesto al Ministro della Giustizia di disporre un’ispezione straordinaria all’interno del tribunale di Piazza Buozzi, e che a condurla siano funzionari ministeriali. Il motivo scatenante della richiesta è quello degli effetti dello scandalo Lollo, all’indomani del quale decine di incarichi, tra curatele, assistenze legali e consulenze tecniche, sono stati revocati a professionisti pontini e trasferiti ad avvocati e commercialisti di Napoli. Una prassi, spiegano gli avvocati pontini, che non ha precedenti in Italia e che per la sua assoluta unicità sta producendo effetti debordanti nel ceto forense pontino.