Manomettevano i documenti delle gare di appalto per lavori negli aeroporti militari del Lazio per favorire imprese amiche disposte a pagare tangenti. Otto persone sono state arrestate ieri dal Gip del Tribunale di Velletri per una vicenda di corruzione e tangenti che traevano origine all’interno dell’aeroporto di Ciampino. Coinvolto anche l’imprenditore di Latina Roberto Bacaloni: avrebbe pagato una tangente di 30.500 euro per ottenere un appalto di 290mila euro che poi gli è stato revocato. Indagato anche Giorgio Frighi, 37 anni, legale rappresentante della Ast, un’altra impresa pontina che fa capo allo stesso Bacaloni. In carcere anche un ufficiale dell’Aeronautica di Terracina.

(Tutti i dettagli nell'edizione di oggi -12/12/15 - di Latina Oggi in abbinamento con Il Giornale)