La Società âAutostrade del Lazioâ, società mista composta al 50% da Anas SpA e dalla Regione Lazio, ha così revocato la sospensione temporanea della procedura, e sono riprese le procedure di gara per lâaffidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione delle due infrastrutture. Il costo complessivo dellâopera, che verrà realizzata in partenariato pubblico-privato, è pari a 2,8 miliardi di euro.
A questo punto la Roma-Latina, l'autostrada che andrà a sostituire l'attuale Pontina, può davvero essere realizzata. Il progetto prevede in particolare la realizzazione di 186 km di infrastrutture: lâasse autostradale Roma-Latina per complessivi 68,3 km, lâasse autostradale Cisterna-Valmontone per 31,5 km e altre opere per la connessione con la viabilità locale per un totale di 46,2 km, oltre alla realizzazione di due viabilità complanari gratuite allâautostrada nel tratto tra Aprilia Sud e Latina, per complessivi 18,2 km per ciascun senso di marcia, e allâadeguamento per il traffico locale dellâattuale Pontina, tra Pomezia Nord ed Aprilia Sud (circa 22 km).
Lâasse autostradale Roma-Latina prevede la realizzazione di unâinfrastruttura a 2 corsie per senso di marcia oltre alla corsia di emergenza, dallo svincolo tra la A12 âRoma-Civitavecchiaâ e la âRoma-Fiumicinoâ fino a Latina nord (località Borgo Piave). Nel tratto più densamente trafficato compreso tra la località Tor deâ Cenci e Aprilia Nord, è prevista la realizzazione di una terza corsia per senso di marcia.
Lâasse autostradale Cisterna-Valmontone si connette al corridoio Roma-Latina in località Campoverde di Aprilia e prosegue fino allâinnesto con lâautostrada A1 âRomaâNapoliâ presso Labico. Il costo complessivo dellâopera, che verrà realizzata in partenariato pubblico-privato, è pari a 2,8 miliardi di euro.
Il primo a commentare la notizia è stato il consigliere regionale del Pd e candidato sindaco di Latina, Enrico Forte: "La ripresa delle procedure di gara per la realizzazione dellâasse autostradale Roma-Latina conferma che, grazie anche alle costanti sollecitazioni istituzionali, il Governo non ha messo da parte il progetto ed anzi ha in animo di favorire lo sviluppo economico del Lazio e lâuscita dallâisolamento della provincia di Latina realizzando una infrastruttura di importanza strategica enorme. Il timore di uno stop dell'iter, dopo la conferma del finanziamento e l âinserimento dellâopera tra le infrastrutture strategiche, sembra definitivamente allontanato. Oggi - prosegue Forte - abbiamo di fronte una grande prospettiva di sviluppo (si stimano 50mila posti di lavoro nellâindotto quando lâautostrada entrerà in funzione ed un aumento del Pil regionale di oltre il 22%) e la possibilità per il territorio pontino di connettersi allâautostrada in maniera veloce migliorando la competitività delle aziende del territorio. Senza dimenticare- prosegue - che il collegamento tra Latina e Roma sarà più sicuro rispetto allâattuale Pontina, una delle strade più pericolose dâItalia. Auspichiamo al più presto lâapertura dei cantieri".
Dall'altra parte dell'emiciclo regionale, il consigliere di Forza Italia Giuseppe Simeone afferma: "Finalmente sbloccate le procedure di gara per l'affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del Corridoio Intermodale Roma-Latina e del collegamento Cisterna-Valmontone. Finalmente sul teatrino messo in atto dal centrosinistra, Zingaretti e Renzi, è calato il sipario e, speriamo, una volta per tutte. I paletti sono stati rimossi. Le risorse ci sono. Non resta che procedere spediti per arrivare al più presto allâapertura dei cantieri".