A scoprire il corpo senza vita dell'avvocato Paolo Censi è stata la segretaria, questa mattina, poco prima delle 9 quando è arrivata allo studio di piazza Buozzi. Uno choc per la donna che ha trovato l'avvocato riverso su una poltrona con la pistola ancora vicino al corpo. Immediato l'allarme e l'arrivo delle ambulanze del 118 ma per il noto penalista non c'era più nulla da fare. Paolo Censi aveva 57 anni, era sposato con figli ed era tra gli avvocati più noti del foro pontino, in passato anche presidente della Camera penale

Non sembrano esserci dubbi da parte degli inquirenti rispetto al fatto che si sia trattato di un suicidio. Anche se tutti coloro che conoscevano il penalista, non appena la notizia ha incominciato a diffondersi, hanno avuto un commento unanime: "Non è possibile, è un gesto inspiegabile". Soprattutto chi lo aveva incontrato di recente non riesce a capacitarsi di quanto accaduto. Moltissimi gli amici e i conoscenti che dal vicino tribunali affollavano oggi piazza Buozzi. Nessuno riusciva davvero a capacitarsi di quanto fosse accaduto. 

La pistola con cui s'è sparato alla testa Paolo Censi era una calibro 7,65, molto piccola e a quanto pare nessuno ha sentito il colpo esploso, neppure tra gli inquilini del palazzo che sono stati ascoltati dalla squadra mobile di Latina che sta indagando. Sul posto anche la scientifica per i rilievi. L'arma era di sua proprietà e regolarmente detenuta.Â