Il metodo utilizzato per cercare di “estorcere” qualche euro agli ignari destinatari dei messaggi di posta elettronica è tra i più classici di sempre: si finge il furto dei documenti, dei soldi e della carta di credito durante un viaggio all’estero e così si chiede disperatamente aiuto al prossimo per farsi trasferire del denaro. Ma chiaramente non è altro che una truffa.
A finire nel raggiro, stavolta, è stata la parrocchia della Santissima Annunziata di Sabaudia, che ha scoperto il tentativo di phishing, una truffa tramite internet, nella giornata di Capodanno. Evidentemente il profilo di posta elettronica è stato manomesso e qualcuno, al momento ignoto, è riuscito ad utilizzarlo per spedire delle email. All’interno, un messaggio fittiziamente inviato a nome del parroco don Massimo, che anche tramite il social network della parrocchia ha messo in guardia i destinatari dell’email dalla truffa.

L'articolo completo nell'edizione di LATINA OGGI del 2 gennaio 2015