âLa politica dovrebbe imparare a dar seguito agli annunci, visto che i lavoratori del Consorzio di Bonifica di Latina sono ancora in attesa di ricevere le mensilità arretrate. Tuttavia non è questa lâunica emergenza su cui concentrarsi: bisogna da un lato garantire al Consorzio una condizione di sostenibilità economica per il futuro e, dallâaltro, riparare alle eventuali criticità derivanti dalle convenzioni recentemente sottoscritteâ.
Così Gabriele De Gasperis, segretario generale della Filbi, il sindacato di settore della Uila che organizza i lavoratori dei consorzi di bonifica, commenta la mancata assegnazione ai dipendenti del Consorzio di Bonifica di Latina delle risorse previste dalla Regione Lazio.
âSe da una parte siamo fiduciosi dellâimminente disponibilità da parte del Consorzio delle risorse, siamo al tempo stesso consapevoli che, anche una volta percepiti gli stipendi arretrati, lâemergenza non sarà però superataâ avverte il segretario. âIn questo senso è importante, infatti, che, oltre a quanto stanziato dalla Regione, arrivino al Consorzio le risorse dovute per i servizi erogati ad Aqua Latina e che potrebbero contribuire a mettere in sicurezza lâenteâ aggiunge De Gasperis. âNon va trascurata, inoltre, la necessità di impedire che la previsione del taglio obbligatorio del 2% annuo delle spese per il personale, previsto dalla convenzione, abbia pesanti ricadute sui livelli occupazionali e sullâoperatività del consorzio.â
âInfine, rispetto allâipotesi di un riordino del sistema consortile regionaleâ conclude De Gasperis âci auguriamo che, nel caso la Regione intenda incominciare un percorso in tal senso, si avvii, questa volta per tempo, un confronto con le organizzazioni sindacaliâ.