"In relazione alla condizione dell'invaso S8 di Borgo Montello, la Regione precisa che, a seguito di un sopralluogo effettuato insieme agli Enti competenti per verificare i volumi in eccesso abbancati, è stata redatta una relazione, trasmessa anche alla Procura della Repubblica. L'esaurimento dell'invaso era già noto, per questo i conferimenti sono terminati nel luglio del 2015. Quanto alle altezze degli invasi, la vigente normativa permette l'innalzamento, e molte Regioni lo hanno regolamentato, tenendo conto della diminuzione progressiva nel tempo del volume delle sostanze organiche abbancate. Al momento è convocato un tavolo con Arpa Lazio, per normare in via definitiva le quote di abbancamento concesse ai singoli invasi." Lo si legge nella note della Giunta regionale del Lazio.

Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd e candidato sindaco di Latina, Enrico Forte. "In merito alla vicenda di Borgo Montello, occorre sottolineare come la Regione Lazio abbia sempre mantenuto un profilo improntato alla grande attenzione verso le procedure di controllo e di verifica. Lo dimostra il fatto che i conferimenti erano stati fermati già nel luglio scorso. Ogni atto da parte dell’ente regionale è sempre stato improntato alle verifiche ed ai controlli nella gestione delle discariche e nelle eventuali autorizzazioni concesse, sempre nel rispetto delle normative e salvaguardando la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Il tutto nella più assoluta trasparenza - ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Enrico Forte - La questione del sequestro dell’invaso, semmai, pone con ancor più urgenza il tema della gestione dei rifiuti a Latina che non potrà più prescindere della raccolta differenziata integrale e dalla necessità di ristorare i cittadini che risiedono nella zona. Superare le discariche e procedere alla gestione post mortem resta un obiettivo che la Regione, insieme agli enti interessati, non abbandonerà".Â