Complice, solo in parte, la crisi economica, ma soprattutto a causa di un malcostume dilagante, l’utilizzo di mezzi sprovvisti di copertura assicurativa è una pratica sempre più diffusa e non sembra risparmiare nessuna categoria: i controlli specifici della Polizia Locale ieri hanno permesso di scoprire ad esempio che un’auto medica circolava con la polizza scaduta da luglio.
Il sequestro del veicolo risale al pomeriggio di ieri nel parcheggio della stazione ferroviaria che quasi con cadenza giornaliera viene passato al setaccio dall’occhio attento degli agenti del distaccamento di Latina Scalo. In questo contesto una pattuglia ieri si è imbattuta appunto nel mezzo di soccorso intestato a una società che presta servizio per l’Ares 118 e non è stato risparmiato dall’attività di controllo e prevenzione: in quella circostanza l’auto, una Fiat Multipla, non stava prestando sevizio di soccorso, ma era parcheggiata a piazzale Seneca nei pressi del multipiano perché evidentemente era stata utilizzata per un comune spostamento di servizio. Nello specifico per raggiungere la stazione ferroviaria per un viaggio.
Quindi all’attività di verifica delle targhe della polizia locale non è sfuggita quella dell’auto medica che, una volta conclusi gli accertamenti del caso e le sanzioni amministrative, salate, previste per chi circola senza polizza e saranno inviate alla proprietà, è stata rimossa e sottoposta a sequestro. Per il 118 nessuna responsabilità, ma il comprensibile imbarazzo alla chiamata della Polizia Locale per la verifica che si trattasse di un’auto medica autentica e non di un mezzo utilizzato, magari, per sfuggire ai controlli.