Un ascensore per il centro anziani di via Vittorio Veneto. L’iter per la realizzazione dell’opera è arrivato quasi al termine e l’amministrazione ha dato l’ultimo ok proprio in questi giorni. Un progetto avviato dall’ex assessore ai Servizi sociali Agostino Mastrogiacomo, che oggi non nasconde la soddisfazione per il risultato ottenuto ma sottolinea come manchino le risorse per completare l’opera, perché i soldi stanziati non sono sufficienti.
«Nei pochi mesi in cui ho rivestito la carica di Assessore ai Servizi Sociali di Latina - spiega Mastrogiacomo - una delle iniziative da me intraprese è stata quella di interessarmi dei centri sociali per Anziani e di rintracciare somme in bilancio per migliorarne le strutture e le manutenzioni. Con qualche risultato, compreso quello di aver reperito un residuo di somma di circa 37.000 euro per il completamento dell’ascensore per il Centro Sociale di Via Vittorio Veneto. Infatti in questo centro ancora oggi l’accesso al primo piano ed ai servizi ed alle tante attività di primissimo livello che vi vengono svolte, come l’università degli anziani ed i laboratori di arte, e’ difficoltosa ed anche pericolosa per chi ha diverse decine di anni sulle spalle. A causa della breve durata del mio mandato non ho potuto seguire direttamente il percorso burocratico necessario alla definitiva messa in opera del montacarichi». E qui sorge un problema. «Purtroppo il Commissario Prefettizio non ha ritenuto di implementare la somma in capitolo e l’importo reperito non pare sufficiente al completamento della gara d’appalto». Mastrogiacomo, oggi leader della lista Latina la Città del Sole, prova ad avanzare una soluzione. «Come abbiamo ribadito più volte, riteniamo la funzione svolta dai centri sociali per anziani di importanza primaria per la nostra visione di città illuminata. In caso di elezione a sindaco del nostro candidato Gianni Chiarato al primo bilancio comunale metteremo in emendamento la somma necessaria per vedere finalmente in funzione l’ascensore al centro sociale di Via Vittorio Veneto».