Ieri mattina gli agenti della Squadra Volante e i tecnici dell'Eni hanno scoperto un nuovo punto di prelievo artigianale utilizzato dai ladri per aspirare gasolio dall'oleodotto che attraversa le campagne di Latina. Nei pressi di Borgo Piave veri e propri professionisti dei furti di questo genere, dopo avere scavato per raggiungere la conduttura sotterranea, avevano creato due buchi sulla tubazione e, senza provocare gravi perdite che avrebbero fatto scattare i sistemi di sicurezza, avevano installato due tubi prima di ricoprire la buca. Così dal terreno affioravano solo i rubinetti che, ben nascosti, venivano utilizzati di notte per arpirare gasolio. Difficile quantificare il volume di carburante rubato con questo sistema, ma è probabile che la banda abbia agito indisturbata per diversi mesi prima della scoperta di ieri. L'anomalia infatti è emersa con una sonda che viene lanciata periodicamente nell'oloeodotto per scongiurare la presenza di falle pericolose per l'ambiente.

(Articolo completo su Latina Oggi in edicola il 15 Gennaio 2016)